Menu Chiudi

Io Pinocchio.
Riscoprirsi figli per essere genitori.

Conversazione di Franco Nembrini in occasione dell’allestimento della mostra “Io Pinocchio”, presentata al Meeting di Rimini 2017.

Auditorium Sant’Ignazio, piazza Don Luigi Borotti, 5, Milano – 17 gennaio 2018.

Appunti non rivisti dall’autore

CLICCA QUI per scaricare il quaderno in formato .pdf

Esistono ragazzi cattivi?

Il testo che segue è stato raccolto in occasione dell’incontro promosso dal Circolo Fel-tre il 25 settembre 2018.

Kayrós è una comunità di accoglienza per minori e maggiorenni in situazioni difficili fondata nel 2000 da don Claudio Burgio, collaboratore di don Gino Rigoldi come cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano.

La comunità ha sede a Vimodrone, nella periferia est di Milano, e ospita adolescenti provenienti dal carcere minorile, dalle periferie milanesi e dalla strada; ragazzi tra-sgressivi che, abbandonati a se stessi, sconfinano in comportamenti antisociali e per-dono il controllo della loro impulsività fino a diventare pericolosamente violenti.

Don Claudio e gli educatori di Kayròs li accompagnano in un itinerario educativo volto al cambiamento ed al raggiungimento di una autonomia responsabile.

CLICCA QUI per scaricare il quaderno in formato .pdf

QUALI GENITORI PER QUALI FIGLI?
LA SFIDA DELL’EDUCAZIONE NELL’ERA DIGITALE

Dialogo con Luigi Ballerini, psicoanalista e scrittore
Milano, 26 marzo 2019.

Parto leggendo quattro frasi di seguito.

«La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, si burla dell’autorità, non ha rispetto degli anziani. I ragazzi di oggi sono dei tiranni: non si alzano quando un vecchio entra in una stanza e rispondono male ai genitori».

«Non c’è più alcuna speranza per l’avvenire del nostro Paese se la gioven-tù di oggi prenderà il potere domani, perché questa gioventù è insoppor-tabile, senza ritegno e terribile».

«Il nostro mondo ha raggiunto lo stadio critico: i ragazzi non ascoltano più i genitori».

«Questa gioventù è marcia nel profondo del cuore. I giovani sono mali-gni e pigri, non saranno mai come quelli di una volta».

CLICCA QUI per scaricare il quaderno in formato .pdf